Il MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO Yoav Gallant ha usato un linguaggio genocida e ha ordinato crimini di guerra di massa nella Striscia di Gaza occupata, lunedì, in risposta all’assalto e al massacro di civili israeliani da parte di Hamas nel fine settimana, ponendo le basi per un’escalation di violenza su larga scala che ha già portato all’uccisione di almeno 800 israeliani e più di 500 palestinesi.
Gallant ha dichiarato di aver ordinato “un assedio completo della Striscia di Gaza”, che ospita 2,2 milioni di palestinesi, quasi la metà dei quali bambini. “Non ci sarà elettricità, né cibo, né carburante, tutto è chiuso”, ha detto. “Stiamo combattendo contro animali umani e ci comportiamo di conseguenza”.
Ciò che Gallant ha ordinato - la punizione collettiva di una popolazione civile - equivale a un crimine di guerra secondo il diritto internazionale, oltre che potenzialmente a un crimine contro l’umanità e al crimine di genocidio, hanno sottolineato alcuni esperti di diritto internazionale. Anche il massacro di civili e la presa di almeno 150 ostaggi da parte di Hamas, che avrebbe minacciato di giustiziare in risposta al bombardamento di civili a Gaza, sono crimini di guerra.
Quando succedono fatti gravi come quelli cui stiamo assistendo in questi giorni è facile lasciarsi trasportare dalla scia emotiva e giustificare “qualsiasi cosa” in nome della difesa di ciò di cui ci si sente parte. E condannare senza mezzi termini chi la pensa diversamente e sembra ostacolare la “nostra” causa. In questi giorni, esprimere una critica nei confronti dell’operato (presente o passato) di Israele è sufficiente per sentirsi tacciare di antisemitismo e nazifascismo, perché Israele è equiparato a una democrazia di stampo occidentale e avanzato, mentre o suoi oppositori sono barbari terroristi.
Ieri sera, sentendo Salvini in TV esprimere senza nessun contraddittorio l’equazione “mussulmano=terrorista=criminale=civiltà inferiore e rimpatrio subito” mi si è stretto il cuore. Le risposte non sono mai così semplici ma chissà perché gli elettori preferiscono le risposte semplici.
non è vero che gli elettori preferiscono risposte semplici, ma è vero che la politica non è in grado di dare risposte complesse da molto tempo
chissà perché gli elettori preferiscono le risposte semplici.
Alle scorse elezioni ci son stati 18 milioni fra astenuti, bianche e nulle. Il cdx ha preso 12 milioni di voti. Non credo che sia così semplice anche questa come risposta