I “pirati” che addestrano l’Intelligenza Artificiale
"Ci sono aziende che “allenano” l’AI violando il copyright degli artisti o la privacy dei cittadini. Si nascondono dietro Onlus di facciata. E spesso sfruttano lavoratori sottopagati nel Terzo mondo. Noi creativi chiediamo regole a livello europeo”. Parla il portavoce del network Egair
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